venerdì 16 settembre 2016

siamo tutti pacifisti, ma...


Ho la fortuna (alla mia età) di avere un figlio che ha da poco compiuto 4 anni. Cerco di educarlo alle lingue, alla musica, alle arti e alla pace, alla non violenza. Frequenta l'asilo dove si trova bene, ci va volentieri ogni giorno, anche se comincia a sperimentare che il mondo, fuori, non è proprio come essere a casa...se ne sta un po sul suo conto. Ogni tanto torna con un bollo, un livido....niente di grave, ma i primi segni di incontri non proprio tranquilli...almeno, non tutti così. Ma la cosa che mi lascia perplesso è che...parlandone con le maestre, mi invitano a cominciare ad insegnare al bimbo a.... difendersi, mi dicono che ..." se no a scuola se lo mangeranno..." Vi giuro che rispetto le maestre e le ritengo davvero brave, quello che mi allarma è proprio questo: se pure le brave persone pensano che non sono li per contenere ed insegnare agli altri a non essere bulli...ma di spingere i buoni ad "allenarsi ad una vita da combattimento..." allora siamo proprio persi... Quando diciamo che per combattere una cultura di guerra, di femminicidii, di strupri e violenze...bisogna cominciare dalla scuola, non intendiamo che bisogna portare in palestra che è dolce ed ama imparare ad essere diverso per migliorare un mondo che stiamo affligendo con le nostre cattive prerogative. Le maestre all'asilo o a scuola dovrebbero servire a questo. A mio modesto parere...

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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

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