domenica 16 febbraio 2025
L’Aprile che verrà
Fischia il vento passando tra le foglie
di una palma che svetta rigogliosa
mentre vicino, nella natura spoglia
spicca il rosso, dei fiori di una rosa.
Lei si ferma un attimo sulla soglia
guardando il cielo oltre l’orizzonte
dove si è perso un amore lontano
vissuto un istante sfiorandole la mano.
Passa nei suoi occhi un velo di tristezza
pensando a una vita in una sola carezza.
Scrolla le spalle con un gesto lieve
riprende il filo della sua giornata.
Scaccia il ricordo e la malinconia
increspa le labbra in un sorriso breve
pensando a quando sotto quel suo cielo
tutta la vita, lei sia stata amata.
Un cane abbaia in fondo del suo cortile
la voce di una bimba ormai sveglia
l’aroma del caffè che borbotta.
È ancora inverno, ma all’orizzonte sembra
che si annuncia già un nuovo Aprile.
Fernando A. Martella
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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.