venerdì 20 marzo 2020

Ora siamo pronti! O quasi...

Diciamo così: Io ho bisogno di mettere sempre tutto sul piano del gioco. O, più o meno tutto! Così faccio da sempre sorridere chiunque mi incontra su tutto ciò che che dico o faccio. Il pensiero che posso quasi ascoltare comune,  negli altri, potrei scommetterci, é più o meno questo: " Questo è mezzo matto, ma simpatico." Così mi sono guadagnato una certa distanza dalle cose reali. Una sorta di permesso a navigare nelle orbite di altri esseri, senza disturbare molto. Chi darebbe mai molta importanza ad un "mezzo matto"? Ed ecco che mentre tutti sono compresi da quello che accade, io vedo oltre. Come fossi un telescopio nello spazio (mi sovviene Hubble) mentre tutti si godono le stelle, io scruto lo spazio profondo, dove non sembra esserci niente, ed invece io spazio con lo sguardo su nuovi mondi. " Mezzo Matto? - Altro che Mezzo!"Così, ora, mentre tutti discutono di cosa sta capitando alla Terra sotto Corona Virus Attack, io vedo cosa stanno facendo agli esseri umani. In special modo agli italiani e cinesi. Anzi prima ai cinesi e dopo agli italiani. Un popolo, il primo, di cui si dice di tutto e di più: capace di sopravvivere per secoli mangiando un pugno di riso, oppure tutto quello che si muove intorno; dai bacherozzi che strisciano, ai serpenti, ai cani. Un altro, il secondo, capace di avere un a riserva inspiegabile di un carburante assolutamente necessario alla sopravvivenza: la felicità. Insieme ad una grande dose di creatività e di capacità di trovare la soluzione utile alla sopravvivenza, proprio quando è sull'orlo del tracollo. Tutti e due questi popoli, con la capacità di riprodursi in modo eccezionale e di riempire qualsiasi spazio a disposizione. Ed ecco che, senza preavviso, questi due popoli vengono messi sotto stress per saggiarne la resistenza, la reattività, la resilienza. Il Corona Virus 2020, dà a chi deve decidere cosa farne di loro, la possibilità di saggiarne le capacità senza porre tempo per discussioni e indecisioni:dal primo di loro all'ultimo, senza distinzione di sorta, di ruolo, ceto o istruzione. Gli vengono tolte le libertà individuali, lavorative, di spazi e di movimento e li si obbliga a sopravvivere in condizioni di prigionia ai domiciliari, ad una solitudine mai prima sperimentata, a fare a meno di quei rapporti affettivi ed amichevoli che fino ad un giorno prima li avevano nutritie si testa la loro capacità di sopravvivere. Siamo ancora nel pieno dell'esperimento. Sarebbe azzardato ora prevedere un esito certo, ma io credo che una cosa si intravvede già all'orizzonte: tra qualche settimana o mese tutt'al più e tutti i sopravvissuti, cinesi ed italiani, saranno pronti ad imbarcarsi sulle navi che li porterà su Marte per Terraformarlo e Terrificarlo. Dopo questo corso forzato di solitudine, inselvatichimento e  sopravvivenza ad un agente patogeno marziano, coloro che saranno salvi, saranno pronti ad un viaggio in assenza di gravità di quattro mesi come uno scherzo. Gli italiani e i cinesi, l'abbiamo già fatto ai tempi dei bastimenti; giusto un secolo fa. C'é perfino un altro elemento che mi fa credere che nessuno si ribellerebbe ad un imbarco forzato: dopo l'emissione sul mercato di tanta moneta per mantenere tutti a casa senza lavorare, chi vorrà restare sulla Terra a pagarne i debiti?


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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

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