Ultimamente stiamo assistendo ad un fiorire di opinioni, articoli, pressioni e perfino raccolta firme online per chiedere ai pochi eletti, superstiti dei partitini di sinistra, di sostenere un governo di Di Maio e il Movimento 5 Stelle al fine di scongiurare un esecutivo misto ella Lega di Salvini con Di Maio. Trovo ridicolo pensare che questi pellerossa della sinistra, ridotti ormai nelle riserve, in un territorio in cui è difficile pensare che si siano arroccati per difendere programmi o valori dichiarati di sinistra, piuttosto che la loro personale leadership, tra i pochi seguaci sempre più ossuti e sparuti, gente fuori della storia moderna dell'evoluzione politica che si è avuta in questo nostro Paese.
Pensare che uno per candidarsi dovrebbe essere lui che indica un cammino agli elettori, e sullle sue indicazioni chiedere un voto. Trovarsi completamente bocciati, dopo decenni di presenza in un Parlamento in cui le loro azioni sono state assolutamente impalpabili, tanto da disperdere partiti come Rifondazione Comunista, da Bertinotti a Ferrero, senza lasciare una sola orma sul terreno, un ricordo di una proposta, una denuncia di uno scandalo, una azione esemplare che desse la misura della loro presenza parlamentare, lascia sbigottiti sentire ancora oggi, i nostalgici che affermano che "essere di sinistra" significava avere un impegno e dei valori riconoscibili. Questi ultimi residui di elettori dovrebbero battersi col mattone sul petto ed ammettere la loro fideistica cecità durata decenni e che ha contribuito non poco nel portare alla rovina il Paese. Per decenni hanno seguito i loro "cavalli di razza" come Bertinotti e prima di lui Diego Novelli, i due uomini di sinistra col cervello più Fiat di tutti, per seguire un vaniscente Ferrero figlio e nipote di simili bandiere, per poi resistere a votare ancora oggi residuati gruppuscolari di pezzetti personali di orticelli e solo ora, dopo aver prodotto ancora una volta l'ultimo danno, pare che si rendano conto di aver riconsegnato l'Italia alla destra più razzista e becera dei fratelli d'Italia e di Salvini, cercano di spingere i pochi rappresntanti di cotanti "valori" a sostenere un governo dei 5 stelle, riconoscendo postumo che la grande massa degli elettori di sinistra li ha portati intorno col 35% oltre ad essere il primo partito in Italia, anche ad essere l'unica speranza per arginare lo schieramento dei corrotti/corruttori, evasori e condannati, a governare i loro interessi da una posizione di intoccabili; una vera jattura! Ma è lecita questa pressione su parlamentari e senatori che hanno votato questa legge elettoralwe e si sono candidati proprio per incagliare il Paese in una situazione ingovernabile? Cosa vorrebbe dire per costoro aver speso tutto il loro impegno contro il M5S per poi consegnarsi sconfitti per sostenere progetti e leggi che li vedrebbero in difficoltà e che segnerebbe la loro fine, finalmente, per sempre? Succedesse, sarebbe la prima volta che degli elettori votano convinti per i loro candidati su fronti contrari e poi li costringano, con pressioni e una raccolta firme che sarebbe una correzione del voto espresso, Si può fare una cosa simile? Certo che si! Se quello che cerchiamo, è una giustificazione a quello che facciamo, é chiaro che quello che troviamo sarà quella giustificazione. Riusciremmo perfino a dare un alto valore civico a questa nostra nuova azione, spenderemmo parole importanti come " riconoscimento che abbiamo sbagliato" - "Bisogna tener conto delle indicazioni della maggioranza degli elettori" - "per il bene del Paese".....bla bla bla...noi del sud sappiamo benissimo cosa sono gli Ascheri...ne abbiamo patito dalla conquista del Regno delle Due Sicilie fino ad oggi. Gente che si è fatta eleggere al sud per arginare il vergognoso sfruttamento del nord, ma che in parlamento ha sempre votato e sostenuto governi nord-centrici, contro la propria terra e i propri fratelli. Gente così è più pericolosa di un nemico. Un avversario lo puoi guardare dritto negli occhi, uno sconfitto che è costretto ad arrendersi per sopravvivere ti tradisce alla prima occasione. Sono certo che Berlusconi può comprare molto più facilmente il voto di questo sparuto gruppo di soldati senza bandiera; hanno gli stessi interessi, sono provenienti dalla stessa ideologia: I propri interessi prima di quelli del Paese! Trovo coerente e coraggioso perfino il comportamento del pupo fiorentino: "stiamo all'opposizione" dice, ed intende "all'opposizione di un governo del M5S". State tranquilli che se il governo sarà di salvini e i suoi alleati, il Pd li sosterrà eccome! Chi ha parlato del pd come del partito del centro sinistra, lo ha fatto per bendare gli occhi a chi non voleva vedere, non a chi ha sempre visto benissimo che il pd era solo la Democrazia Cristiana cammuffata malamente e i democristiani, specie questi del pd, hanno più scheletri nell'armadio di quanti ne sappiamo, non si possono permettere un governo che li manderebbe in galera, prima che a casa! I vecchi comunisti, dopo aver passato tutte le legislature della Repubblica ad oggi, dal !948 in poi, senza mai perdersi un centesimo di stipendio, senza mai rinunciare a privilegi e vitalizi, senza mai denunciare un solo misfatto del Parlamento democristiano e neppure del Craxi/Alibabà, dovrebbero ora votare e sostenere, chi vuole togliere tutto in una volta? Il loro ultimo voto da usare come il pugnale dei Samurai per fare Harakiri? Non ce li vedo proprio. I Samurai avevano una diversa cognizione dell'onore e della sconfitta. Partito Comunista Italiano o Per Costrizione Ingiunta?
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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.
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