mercoledì 9 luglio 2025
La novizia
In pieno inverno si iscrisse alla scuola
si presentò, timida, impacciata
quasi si scusò la poverina
disse il suo nome e qualche parola.
"Mi confonderò con tutti quei fuselli
lo spillo mi bucherà le dita...
il tombolo poi...che nomi strano
chissà se la farò questa salita..."
Qualcuno l'aiutó col suo cuscino
una fece un sorriso, le diede un filo
un'altra l'incoraggió "stammi vicino"
ad intrecciare aveva cominciato.
Quel primo giorno finì fin troppo in fretta
quel dí imparò delle altre i nomi
aveva fatto un po' di strada al suo progetto
non parlò molto ma aveva dato retta.
Passato un po' di tempo da quel mattino
non ricordava più le sue incertezze
ogni fusello le girava in mano
con sicurezza come fosse un volano.
Eran passate le sue paure antiche
aveva fatto nodi ed intrecciato
mentre si raccontava a quelle amiche
e il primo suo lavoro è terminato.
Per festeggiarla per quella prima trina
fecero una foto in quel cortile
guardandola capì ch'era del gruppo
l'inverno ormai passato ed era Aprile.
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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.