mercoledì 9 luglio 2025

La novizia In pieno inverno si iscrisse alla scuola si presentò, timida, impacciata quasi si scusò la poverina disse il suo nome e qualche parola. "Mi confonderò con tutti quei fuselli lo spillo mi bucherà le dita... il tombolo poi...che nomi strano chissà se la farò questa salita..." Qualcuno l'aiutó col suo cuscino una fece un sorriso, le diede un filo un'altra l'incoraggió "stammi vicino" ad intrecciare aveva cominciato. Quel primo giorno finì fin troppo in fretta quel dí imparò delle altre i nomi aveva fatto un po' di strada al suo progetto non parlò molto ma aveva dato retta. Passato un po' di tempo da quel mattino non ricordava più le sue incertezze ogni fusello le girava in mano con sicurezza come fosse un volano. Eran passate le sue paure antiche aveva fatto nodi ed intrecciato mentre si raccontava a quelle amiche e il primo suo lavoro è terminato. Per festeggiarla per quella prima trina fecero una foto in quel cortile guardandola capì ch'era del gruppo l'inverno ormai passato ed era Aprile.

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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.