sabato 4 aprile 2020

Un Albo per le Muse..

Dal vocabolario italiano: musa

Sostantivo musa f s (plurale: muse)
ognuna delle nove figlie di Zeus, che tutelavano il canto e la danza e le altre arti
Secondo me, quando una é Musa di qualcuno, non dovrebbe sfuggire al suo ruolo. Essere Musa genera una scintilla creativa in un artista, in un poeta, che può regalare opere o magnifiche poesie al mondo. Opere di cui chiunque godrebbe e sognerebbe pensando alla magia che ha legato quella musa al suo poeta, al suo pittore, al musicista, allo scultore. La sua scomparsa può far morire per sempre quella vena creativa ed il mondo non lo saprebbe mai. Nessuno potrebbe mai condannare una Musa che é sfuggita al ruolo per il quale il Fato l'aveva destinata, ma quando il mondo non produce poesia, arte, quel giorno qualcuna si è sottratta al suo dovere. Secondo me le Muse dovrebbero avere un Albo in cui devono venire inscritte e ricevere dallo Stato un emolumento, uno stipendio per il loro ruolo , per le cose belle che regalano al mondo attraverso l'artista di cui sono ispiratrici e perfino una pensione alla fine della carriera, quando il loro pigmallione, sfruttata tutta la vena, non ha più niente da donare all'Arte, al mondo. Se però vengono iscritte a quell'albo delle Muse, dovrebbero poi poter anche essere denunciate in caso di sottrazione al loro ruolo, poichè quel suo sottrarsi uccide, abortisce, opere di cui l'umanità non potrà mai godere. Una Musa di professione, dovrebbe sentire su di sè tutta la responsabilità del proprio ruolo e dovrebbe, perfino, una corresponsione differenziata in confronto ad altre Muse delle quali si differenzia per qualità ed intensità di produzione artistica. Dovrebbe esserle riconosciuto una parte almeno paritaria a quella dell'artista che scrive o scarna un blocco di marmo, dipinge un quadro o scrive un'opera per le emozioni che Ella instilla in lui. Un corpo, un viso, gli occhi, le labbra ed i capelli, un seno, un ventre, i piedi di una Musa, non sono state donate dalla Natura, solo ad uso e beneficio di un uomo solo che, spesso non apprezza neppure quei doni divini, portatori di colonne sonore, di versi romantici, capaci di suggerire forme stupende in un blocco di pietra muto ai più. Uma Musa ha il Sacro Dovere di rendere l'Umanità partecipe di quei Doni. Una Musa dovrebbe essere in grande considerazione dagli altri, un pò come le Gheishe in Giappone. Anche di più! Deve socializzarli per rendere almeno una parte di quella felicità agli altri che non hanno potuto godere di quella ricchezza. Una Musa NON ha il DIRITTO di sottrarsi al SUO ruolo, sarebbe come se l'Alba decidesse di sottrarre all'Umanità i colori e la magia del Mattino e il Crepuscolo i quelli del tramonto. Chi avrebbe mai potuto parlare, dipingere o scrivere delle trasparenze e delle energie delle acque alla Marina? Non siete d'accordo? A buon intenditore poche parole...si spera!

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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

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