martedì 19 agosto 2014

http://fernandomartella.blogspot.it/2012/12/indietro-non-si-torna-ovverodalla-crisi.html?view=flipcard


Man mano che i giorni passano, ci rendiamo conto che da questa crisi non si esce. Coloro che credono di risolvere i problemi creati da un modello di sviluppo(?) che avrebbe portato inevitabilmente all'implosione su se stessi, non fanno altro che denunciare le nuove falle che si aprono e che gridano di chiudere. La risoluzione di tutti i problemi che affliggono il mondo é sempre stata, da sempre, la guerra. Tutti gridiamo contro di essa: distrugge, uccide, demolisce ed è dolorosissima ma risolve! Nessuno di noi la vuole concepire ed accettare, ma in realtà, gli Stati che stanno cedendo alla crisi, sanno bene che se non la vogliamo fare noi, dobbiamo farla fare ad altri: per questo motivo siamo i primi esportatori di armi. Una guerra che tolga terra e risorse a chi le ha per darle a chi non vuole accettare l'idea di vivere in maggior povertà. cose dette e ridette, ma che facciamo fatica a sublimare come inevitabili. Per questo ripropongo questo scritto del 26 dicembre del 2012. Non c'è da aggiungere molto, il sistema crolla e non ci sono Dei che lo salveranno.

Pensavamo davvero che bastava votare in modo massiccio per il Movimento che il Paese si sarebbe dato una possibilità di uscire in quel certo modo dalla crisi? L'Italia è un Paese capitalista con un modello di sviluppo inesistente, poichè siamo una dependance angloamericana; un posto in cui lor signori possiedono la cascina in Toscana in cui fare un salto ogni tanto per mangiare e godere di un pò di sole. Noi non siamo un Paese Libero e, quand'anche risolvessimo la nostra dipendenza dagli angloamericani, comunque rimarremmo un posto in cui i gerdarmi francesi possono venirci in casa a prelevarci le urine senza neppure la ricetta del medico. Non parlo neppure della Germania che ci detta lo spartito per le nostre filastrocche, nè dell'Europa che ci batte sulle mani duro ogni volta che ci multa per il sistema carcerario o per le polveri sottili, per la lentezza della giustizia o per la burocrazia, quando pure risolvessimo tutto questo e non vedo come, noi abbiamo il collare elettronico del Vaticano: una sanguisuga che ci succhia il sangue che abbiamo attraverso i suoi tubicini sparsi in tutto il territorio come una gramigna. Quando ho detto al prete del mio paese, che sono stufo di dover capire che un paese di cinquemila abitanti debba mantenere quattro chiese, lui mi ha detto che a lui sembra solo il minimo, un rapporto di mille abitanti per ogni chiesa per curare lo spirito dei peccatori. Se ci mettete che tra quei mille ci sarà qualcuno come me che non li frequenta mai, qualche ortodosso, alcuni evangelisti, qualche testimone di geova e qualche seguace del corano, il bacino di utenza ecclesiastico non supera le di certo le otto/novecento anime a cattedrale. Mentre per curare il corpo della gente che deperisce più in fretta dell'anima, nei bacini di utenze di trentamila persone (di ogni credo) quelli sono stati chiusi. Certo non è solo questo, ma se ce lo mettete insieme a tutto il resto che tiene in scacco il Paese, ed il resto sono le mafie, le caste, le associazioni padronali indigene ed estere che estraggono sangue dalle vene del nostro Paese, come potete credere che basta votare e vincere che ti permettano d cambiare tutto? Non è servito neppure che il giovane Di Maio si sia recato alla corte di Londra prima delle elezioni a garantire personalmente che il Movimento non avrebbe stravolto le cose.( Ma se l'Inghilterra è fuori dell'Europa, ha senso che un capopartito italiano si rechi proprio lì ? L'avrà capita anche lui, ora che Mattarella gli ha fatto la veronica ed affidato il mandato a Fico (suo concorrente interno, col pedigree di sinistra) per tentare (ha ragione Salvini) di rimettere sul piedistallo il partito di Renzi con i renziani se non proprio lui? E badate bene che non è ancora intervenuta la frau culona  che ha le cose sue in Germania, altrimenti ci rimetteranno sul trono proprio lui si, proprio lo psiconano, il pluricondannato per qualsiasi cosa a garantire quelli che si son sempre sporcati le mani con le corruzioni, le bancarotte, le evasioni e perfino con le trattative con la mafia. Altro che il giovane pulcino che prometteva di far davvero funzionare questo Paese. L'avrà capito poi che QUESTO PAESE, funziona benissimo così com'è, cioè QUANDO NON FUNZIONA. E' così che deve andare e BASTA! Dite che Di Maio la capirà? SI?::.e voi? voi, gli elettori? La prossima volta statevene a casa che è meglio. Altrimenti questo braccio di ferro tra voi che volete il cambiamento e chi vuole la continuità...finirà come tra quel calabrese e quel siciliano che si guardavano in cagneso sullo stretto...più voi votate chi NON DEVE FARE IL GOVERNO, più loro chiameranno gli alleati forti per convincerci che abbiamo torto. Corriamo il rischio che il prossimo intervento, gli angloamericani lo facciano proprio nel nostro BelPaese...magari sbarcando a Napoli con quel sottomarino atomico che, dopo aver bombrardato la Siria, è venuto a fare una giro di perlustrazione proprio nel golfo. Senza chiedere il permesso a nessuno. Come i francesi a Bardonecchia.

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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

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