NASA: testata la comunicazione laser, inviata “La gioconda” sulla Luna
Per sperimentare questo nuovo sistema di comunicazione la NASA ha scelto la più famosa opera di Leonardo da Vinci, ovvero “La Gioconda”.
Una copia digitale del quadro è stata fattarimbalzare tra la Terra e il satellite Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) impiegando un raggio laser, anziché le convenzionali frequenze radio, per percorrere 240.000 miglia.
Per la prima volta gli scienziati sono riusciti a comunicare al di fuori dell’atmosfera terrestre usando una tecnologia alternativa alle onde radio, che come noto sono soggette a forti limiti di propagazione specie al di fuori della nostra atmosfera.
Per fare ciò la NASA non ha semplicemente inviato un file .jpg, ma ha prima scomposto l’immagine in un array di 152 x 200 pixel e ad ognuno di essi è stato assegnato un valore tra 0 e 4.095, ciascuno corrispondente a un valore di “scala di grigio”, facendo così diventare la fotografia in bianco e nero.
La notizia é stata data come fosse solo un fatto curioso raccontato tanto per favorire la digestione di tutto il telegiornale sciorinato prima; una sequela di facce disfatte di politici italiani che si dipanano per poter convincere gli elettori che il Paese si salva meglio se con uno invece che con l'altro ma che, con l'uno o con l'altro, noi dovremo sempre stringere i denti(?) per accettare ancora sacrifici, perché la crisi é ancora qui e non si muove se non gli rovesciamo tanto sangue e sudore addosso. Un notiziario così, specialmente la domenica, non si digerisce facilmente, ed ecco la trovata: dopo tante spine...La Gioconda sulla Luna...ahhhhhhhhhhhhaaa! "Siamo ancora vivi!" così ti viene da pensare appena senti una notizia simile. " Allora l'Italia ce la può fare, se pure in questo mare di difficoltà, riusciamo a proiettare (per la prima volta!) la Gioconda sulla luna addirittura....come possiamo pensare che non ce la si faccia ad uscire da una crisetta del cavolo!" E tutta la sofferenza patita prima, nell'ascoltare l'elenco delle nuove e prossime tasse, durante tutto il tempo con la pasta al ragù che mostra qualche reticenza a scendere fluida nello stomaco, già foriera di bruciori di stomaco e difficoltà digestive, che ecco, come un alkaselzer arriva la notizia che rilassa il duodeno e distende i nervi: La Nasa ha proiettato, per la prima volta una immagine su un satellite che gira intorno alla luna. Così, come facciamo noi con un proiettore sulla parete di fronte.
Embè? ed allora?
Come allora...embè? Ma allora non vuoi comprendere il messaggio che c'é in una cosa tanto nuova, storica? Questo equivale allo sbarco dell'uomo sulla luna, anzi di più.
Evvabbé, Va bene. Ma a noi, all'Italia che ce ne torna?
Ma come non capisci? Intanto alla Nasa ci lavorano pure fior fiori di tecnici italiani e, in questa proiezione della Gioconda, qualcosa ci devono pure essere entrati.
Si...c'era lì l' addetto al proiettore che ha detto "Ohè, e mò che proiettiamo?" e l'altro... mettice la foto di tu moglie no?
ma che foto de mi moglie, che so divorziato io? Ma che ne sso! Frank dice che gli hai fatto vvede la foto della tua nuova fiamma... Ma che nuova fiamma, quello é tonto. La Gioconda gli ho fatto vedere, che ce l'ho col biglietto del Louvre dove sono andato na vorta, dieci anni fà!
E che t'ho da dì, mettici quella!
Ed ecco che la Gioconda, l'opera massima di un italiano, si trova sulla luna, ed è la prima faccia online direttamente nello spazio" "Si, la prima donna italiana su un facebook cosmico!...
Ci deve essere sicuramente un senso a quello che stanno combinando laggiù alla Nasa. In un periodo di crisi simile loro hanno progettato, realizzato e sperimentato una possibilità di comunicazione visiva incredibile. Fino a dove possono ed intendono arrivare? Con chi stanno comunicando?Siamo certi che non potessero usare ad esempio, la foto delle cascate del Niagara, al posto della Gioconda? Una foto del loro presidente che sarebbe stata già in bianco e nero, senza dover trasformare la Gioconda in scala di grigi?c'é una possibilità che a quelli a cui é indirizzata la comunicazione non apprezzino l'arte e che se si incazzano se la pigliano con l'italia? ma dico io, con tutti i casini che abbiamo potevano spedirci lassù la Fornero no? ed invece no! una opera d'arte vecchia di duemila anni a gente (?) che chissà come la prende.
Beh, però ci dà la sensazione di essere vicini all'America in questa operazione, é una opportunità che nel futuro...
Ma fammi il piacere, quale futuro. Non c'è più il futuro, ce l'hanno preso. Ma tu proprio nun 'o capisci? guarda al passato che quello é proprio certo: ogni volta che l'America ha fatto qualcosa, noi abbiamo preso mazzate. E perché?
Si perchè?
Perchè gli stavamo vicini vicini. Lasciateci perdere per favore. La prossima volta che mandate una foto di donna da qualche parte nello spazio, mandateci una delle vostre donne! In America ce ne sono di bellissime e famose in tutto l'universo. magari le conoscono già! Ce ne avete d'ogni tipo e d'ogni età. Ma che gli mandate la Gioconda, che è italiana é vero, ma sta a Parigi...é come Carlà, non se pò cchiù tuccà! e se proprio qualcosa di italiano, deve essere proiettato nello spazio, sulla luna...ecco io na cosa ce la vedrei bene. Na bella pizza alla napoletana, che sulla luna piena sai che figura fà? e magari che quelli che la vedono dalle stelle, vengo giù tutti quà a magnà. Na pizza grande che io me la vedo, con una mozzarella di bufala nel mare della tranquillità, un bel porcino sul cratere più grande, na pummarola sopra a nu vulcano e tanto origano sparso di quà e di là. Vedrete che per comunicare, chiunque siano quelli che stan lassù, verrebbero di corsa tutti quà.
Molti mi chiedono come faccio, dove trovo le energie, perchè non ho paura...e tanti, tanti tanti proprio, credono che io sia fuori di testa. Va bene allora, vi dirò una cosa: il 27 agosto 1977, mentre ero alla guida del mio camion, io ho visto un disco volante. Enorme, immenso, vicino. Ho potuto vedere delle sagome a di esseri viventi alla guida del disco.volava silenzioso nella valle del Fortore, al confino tra il Molise e la Puglia. Da quel momento la mia vita è diventata questa, ma voi continuate come prima, magari sto scherzando...no?
Molti mi chiedono come faccio, dove trovo le energie, perchè non ho paura...e tanti, tanti tanti proprio, credono che io sia fuori di testa. Va bene allora, vi dirò una cosa: il 27 agosto 1977, mentre ero alla guida del mio camion, io ho visto un disco volante. Enorme, immenso, vicino. Ho potuto vedere delle sagome a di esseri viventi alla guida del disco.volava silenzioso nella valle del Fortore, al confino tra il Molise e la Puglia. Da quel momento la mia vita è diventata questa, ma voi continuate come prima, magari sto scherzando...no?
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