(AGI) - Roma, 9 mag. - "Siamo in ritardo nell'attenzione ai piu' sofferenti e ai piu' deboli. Qui ammetto qualche mia responsabilita'". Cosi' il Ministro del Welfare Elsa Fornero ha commentato la situazione sociale del Paese, durante il suo intervento all'assemblea di Confcooperative. "Pensavamo che alle misure di rigore seguisse la crescita ma questo non si e' verificato", ha proseguito, aggiungendo che per questo motivo "forse bisognava porre piu' attenzione alle fasce piu' deboli e sofferenti. E in questo senso ammetto qualche mia responsabilita'".
Ma allora c'hanno un cuore questi?
Oppure hanno capito (dopo il voto) che l'operazione "recupero di credito dei partiti" è un fallimento e stanno cercando di rimanere a galla nel nuovo mare? Il problema rimane che se si ricredono sui loro interventi" per risolvere la crisi, a noi restano le tasse messe, la decurtazione degli stipendi e pensioni. Ci manca solo che ora cominciamo a pensare che "poverini, erano davvero in buona fede!".
Facciamo così: visto che il vento è cambiato, dimettetevi! Non possiamo dare altri vent'anni di credito al GT di Monti, come lo abbiamo dato allo psiconano per rovinarci. Mettiamo in galera i corrotti, togliamogli i beni acquisiti coi soldi con cui gli abbiamo pagato stipendi e prebende e poi, si torni a votare, ora! Aspettare non ha nessun senso. Con lo spred attaccato all'elastico tedesco, a me mi viene la voglia di uccidermi se seguo ancora il suo su e giù. Ma che vada a quel paese anche lui!
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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.
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