domenica 22 aprile 2012

Aiuto :arriva il Governo tecnico!!!


Allora, dicono che la forza degli italiani sta nelle mille risorse che riusciamo a trovare nei momenti di difficoltà. Io a questa balla delle capacità degli italiani non ciò mai creduto, è dall'Impero Romano che noi abbiamo preso scoppole infinite e la reazione del popolo non l'ho mai vista. La fantasia finora vantata io la trovo solo nei politici italiani. Guardate che cosa succede da sempre: la moglie di un parlamentare diventa anche lei deputata o senatrice, anche se non abbiamo mai sentito un intervento della moglie e non sapevamo neppure che fosse tale, i figli hanno seguito i padri in parlamento e, ci  scommetto, siedono sugli stessi scranni, il nepotismo impèra in ogni ambiente, alla Rai sono tutti figli e figlie, fidanzate e mogli, di registi, produttori, sceneggiatori, cantanti e attori e se ne vantano pure, provate ad ascoltare una trasmissione a caso: "Con parole mie", c'è un imbecille che si vanta continuamente di essere figlio di un padre radiofonico, fa i nomi di tutti gli altri suoi colleghi, dicendo che costituiscono una tribù, già! Così loro che sono nati col cordone ombelicale legato alla professione del padre, continuano a succhiare nutrimento direttamente dal sangue della gente ( il popolo pagante) con lo stipendio (e che stipendio) pagato dai soldi pubblici, perchè mai dovrebbero dissentire da un Governo, tecnico, politico o tecnocrate ( c'é differenza davvero?) che strozza il popolino attraverso prelievi che non sono mediabili, non sono discutibili, se no minacciano (Fornero e Monti in testa, ma con tutti gli altri accodati e accordati) " Ce ne andiamo a casa".  Ma cazzo andatevene, chi vi ha chiamato, le banche, il Colle, non certo il popolo! Andatevene a...e portateci pure Napolitano, che non è il presidente degli italiani, ma quello dei politici che ci hanno rovinato e portati sullo strapiombo lasciandoci poi nelle vostre mani che ci stanno spingendo giù! Non ho mai temuto la minaccia " attenti che arriva l'uomo nero". Amo il nero, odio il grigio però, il colore sbiadito dei banchieri, dei massoni, di tutto ciò che si muove in una nebbia indistinta e si nasconde nell'ombra. Monti, membro di troppi consigli bancari e di troppe istituzioni tecnocratiche, è una eminenza grigia, lui mi fa paura. Ci sta quotidianamente spogliando di ogni proprietà, messa da parte con una vita di sacrifici, mentre i politici, i tre porcellini, il ridicolo acronimo ABC, ci tiene fermi per non farci agitare. In una Italia nella quale l'acqua calda non era arrivata in tutte le case, si stanno spegnendo i boiler anche in quelle che ce l'avevano da poco. Sembra quasi che si sia più fortunati ad essere sempre stati disoccupati e nullatenenti. Che cavolo gli prendono ad uno che non ha niente? Quello è abituato ad arrangiarsi da una vita, ha gli anticorpi, ma noi, quelli ligi al dovere e alle leggi, abituati da sempre a fare sacrifici per dare alla famiglia una casa, un mestiere ed un titolo di studio ai figli, a fornire sostentamento legale ad uno Stato che é nostro nemico, come sopravviveremo alla stretta che i massoni, tecnocrati e tecnici stanno operando con il consenso dei partiti che avevamo eletti per fare i nostri interessi? E' così tragica la cosa che, per quella proprietà intrinseca, che come italiano dovrei avere, mi viene da ridere e mi passa subito, ma nella testa avviene un processo di difesa: i miei neuroni impazziti producono una barzelletta per sopravvivere alla sitazione: Una lumaca corre come mai in vita sua, sta scappando da qualcosa, l'insolita velocità della lumaca,  attira l'attenzione di una volpe. La volpe corre affiancandosi alla lumaca: " Perchè cavolo corri così?"  " Perchè io ho la casa, mia moglie ha la casa, i miei figli hanno la casa e quello stronzo ha messo l'IMU!" la volpe comprende che la lumaca ha ragione e, dopo un attimo  di indecisione comincia a correre anche lei. Più in là incontra una gru..." Perchè mai corri così tanto, cosa succede?" " il Governo Tecnico tassa il lusso. Io ho la pelliccia, mia moglie ha la pelliccia, i miei figli la pelliccia...siamo rovinati".  La gru capisce che la volpe ha ragione e, dopo un attimo anche lei accellera il volo cercando rifugio nella foresta. Un babbuino la incrocia sul limitare del bosco e le chiede " come mai stai correndo senza più fiato, cosa succede?" " Beh...io vivo ai piani alti e pare che le tasse sugli attici sono tali che non potrò sopravvivere al prelievo!" " Cazzo !" il babbuino comincia a correre come un pazzo anche lui, poi tutto ad un tratto si blocca..." dove cavolo corro io, sono col culo di fuori...a me, che mi deve prendere sto stronzo?"

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Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

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