domenica 6 gennaio 2013

La Robotica del Terzo Millenio

Quando l'uomo divenne bianco non lo so. L'evoluzione umana si è sviluppata lungo secoli che si perdono alle spalle del nostro cammino; amebe, pluricellulari, essenze, entità, organismi, animali e poi homo erectus, fino a  noi! L'affascinante storia dell'umanità, su questo mondo, è stata un cammino evolutivo eccezionale in tutte le forme che esso ha assunto. Ma a quale punto del suo sviluppo, l'uomo bianco si sia distinto dagli altri io non lo so. So bene che basterebbe che io cliccassi (che parole uso?) su qualche motore di ricerca che la mia ignoranza sarebbe immediatamente soddisfatta ed io potrei esibire maggiore conoscenza ma (e forse dopo lo farò) per quello che mi serve ora, non ha molta importanza; quello che voglio focalizzare, è che mi sembra relativamente poca cosa, la storia di questa specie è breve nei termini dello sviluppo umano. L'Oriente, il continente asiatico, le Indie, le Americhe, ci raccontano di popoli molto più antichi di quello che colonizzò questa parte di Asia che noi chiamammo Europa. Noi non c'eravamo quando le civiltà precolombiane scrivevano la loro storia, arrivammo, probabilmente, quando i Maya scolpivano nella pietra dischi volanti. Quelli, forse, eravamo noi. Fu allora che cominciarono a studiare in quanto tempo, con la nostra voracità, avremmo divorato tutte le risorse del pianeta. Sappiamo bene che devono aver sbagliato i conti per forza oramai; il 21 dicembre del 2012 è alle spalle e noi stiamo continuando a vivere come prima. Come se, sbagliato il giorno, il mese e l'anno, la profezia non possa avverarsi che ne so...uno dei giorni qualsiasi dei mesi ed anni a venire. Continuiamo a divorare tutto a mandibole spianate. Oddio, proprio tutti no...con questa crisi molte mandibole battono parecchio a vuoto, per pura ginnastica, per abitudine. Come se il meccanismo non rileva che da masticare non ci è rimasto più niente, ma continua a battere come una trebbia che aspetta i covoni di grano. il rumore ferroso sembra lo stesso, perchè quello della trebbia lo sentivi da lontano, questo è dentro della nostra bocca, dove le carie non curate fanno sponda rimandando l'eco dei ponti metallici non più riattati per mancanza di soldi. non c'è più molto da mangiare, chi pensa di rifarsi i denti? Chissà che crisi stanno vivendo i poveri dentisti...Insomma, dal breve avvento dell'uomo bianco sul pianeta, i guai che ha procurato sono evidenti anche ai ciechi, ma con una pervicace convinzione che sembra generata da un imput (che parole...) immutabile, tende caparbio al suo fine, un traguardo che pare ormai chiaro a tutti:dopo aver saccheggiato ed sterminato i popoli antichi che abitavano e coltivavano il pianeta con misura e rispetto, ora vogliamo mangiarci TUTTO! Divorare ogni cosa, noi stessi. E per fare questo, non bastano più i politici che ingoiano le ricchezze di una Nazione come tramogge, buchi neri, no! Per raggiungere la meta c'è bisogno del contributo di ogni uomo anzi...non basta! Così l'uomo bianco inventa le macchine per produrre più cose, più in fretta, e dopo le macchine (evoluti in Robot per il lavoro) ecco che nella corsa dell'autodistruzione, l'uomo( e non solo più quello bianco, ormai superato...)umanizza i Robot, li rende ogni giorno più simile a se stesso. Anzi, lo mette al suo posto! Al suo posto in ufficio, alle presse, in agricoltura, nella trasformazione dei prodotti, persino alla guida della propria auto! L'uomo costruisce con le proprie mani un Robot che lo sostituisce praticamente in tutto, prende il suo posto mentre lui lo perde. E con il posto di lavoro perde anche il suo reddito e non può vivere a lungo senza. ora, quando io sento che per uscire dalla crisi abbiamo bisogno di investire nella ricerca, per diventare di nuovo competitivi sul mercato...aha!! eccoli ancora a cercare di accorciare i tempi per l'autodistruzione! Che tenacia!
Per uscire da questa pazza discesa dell'umanità verso il baratro, per la quale abbiamo acquisito una tale velocità cinetica, che è difficile pensare di essere ancora capaci di rallentare, dovremmo cominciare ad occupare gli uomini e le donne a smontare i computer, i Robot, le presse automatiche, farne aratri, come coi cannoni e i carrarmati dismessi dalle guerre dell'inizio del secolo scorso e ricominciare a coltivare ed allevare quello che serve affinchè la TERRA possa avere il tempo di donarci quello di cui avevamo bisogno. Sarebbe così facile...se non fosse per quei dischi volanti disegnati dai Maya migliaia di anni fa...abbiamo capito chi erano, ma...da dove venivano, dove andranno dopo? Perchè è certo: appena finito di divorare ogni ricchezza su questo pianeta, LORO, se ne andranno a cercare tra le stelle, altri pianeti a cui succhiare l'anima...ma come faranno ad affrontare un viaggio così incredibile oggi? No, non oggi, ma tra qualche anno, quando il pianeta Terra, sarà ricoperto interamente del silicio dei pannelli fotovoltaici, avranno tanta energia da spiccare il volo come  una scintilla. Ecco perchè ci spingono a credere che la salvezza è nella ricerca e non nel distruggere tutto quello che abbiamo sottratto al nostro pianeta e ridare a Gaia il suo buon umore, il suo equilibrio.
http://www.robotica.pro/it_rbt/index_rbt.asp

Nessun commento:

Posta un commento

Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.