mercoledì 5 gennaio 2011

La nostra storia

Noi siamo la nostra storia
Non vi è futuro senza memoria. Ogni comunità, piccola o grande che sia, ha il diritto e il dovere di ricercare le proprie radici là dove erano piantate secoli fa. ognuno di noi ha un albero secolare alle spalle, piantato nel paese da dove proviene, i rami che si sono allontanati dal tronco, hanno dato vita a fiori e frutti, all'ombra dei quali sono cresciute le generazoni che hanno scritto, col loro lavoro, la loro sofferenza, la loro creatività, con le gioie e i dolori, le carestie e le guerre le fortune e le disgrazie individuali, il percorso storico della nostra piccola comunità, nata e cresciuta contadina, come altre nel territorio circostante. Siamo partiti contadini e siamo diventati ogni cosa: avvocati e medici, architetti e artisti, operai e datori di lavoro. Abbiamo scritto e letto, ma niente ci incanta come ascoltare una storia del paese raccontata da qualcuno più vecchio di noi ed ogni volta che abbiamo sentito una storia, ci è parso di conoscere meglio le persone che facevano parte del nostro passato, del nostro paese. Abbiamo solo un luogo da cui proveniamo, esso é nsostituibile, se dimentichiamo quello, recidendo per sempre le nostre radici, non abbiamo più nessun luogo di origine e non si può essere senza essere stati. Non si può provenire da nessun luogo

Nessun commento:

Posta un commento

Proprio quando il soffione esplode in mille pezzetti e sembra morire, il pappo vola lontano a fecondare nuova vita.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.